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Inclusione: un sogno realizzabile? Cosa succede in Italia? E nel resto dell’Europa?


Una scuola inclusiva, per tutti e di tutti, non è solo un diritto: è un atto di responsabilità civile e umana.
Ma è possibile? Nelle nostre classi è in costante aumento il numero di alunni che vanno male a scuola. Ma non sono solo studenti con disabilità quelli che non raggiungono il successo formativo: sono bambini/ragazzi che, con continuità o per determinati periodi,  manifestano dei bisogni educativi speciali, quelli che la Direttiva MIUR “Strumenti di intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“, del 27-12-2012,  ha definito “ studenti con BES”. La Direttiva punta sull’analisi dei bisogni di ogni studente ed estende a tutti quelli in difficoltà il diritto alla personalizzazione del loro progetto educativo  e ad un ambiente di apprendimento inclusivo.  Questo in Italia. E nel resto dell’Europa?

In Europa il grado di integrazione degli alunni con disabilità varia da paese a paese e differenti sono le tipologie dei sistemi di inclusione adottati. Si possono indicare tre orientamenti prevalenti:
1. sistema di inclusione, in cui si ha la massima integrazione degli alunni con disabilità prevedendo l’inserimento di quasi tutti questi alunni nel sistema scolastico ordinario (ad es. in Italia e in Spagna);
2. sistema con distinzione, che prevede due sistemi di istruzione separati, in cui gli alunni con disabilità vengono solitamente inseriti in scuole o classi speciali e hanno contatti scarsi o nulli con l’ambiente normale (ad es. in Germania e nei Paesi Bassi);
3. sistema misto, in cui l’istruzione normale coesiste con l’istruzione speciale, che comporta la compresenza di molteplici approcci e servizi: gli alunni con disabilità possono essere inseriti sia nella scuola ordinaria sia nelle scuole speciali, con un insieme di soluzioni diverse (ad es. in Gran Bretagna, Francia, Svezia e Finlandia).
MIUR – Ufficio di Statistica “L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015 (novembre 2015)

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