Profilo e ruolo del Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico che emerge dalla legge 107/2015 è ancora più responsabilizzato: il suo ruolo strategico è rafforzato sia nelle sue funzioni di gestione direzionale, organizzativa e di coordinamento, sia nel suo ruolo di decisore dell’utilizzo delle risorse umane, finanziarie, strumentali nella sua istituzione scolastica. Un ruolo che non svolge da solo, ma con gli altri componenti della comunità scolastica (il Collegio dei docenti, il Consiglio d’Istituto, con al suo interno rappresentanti di docenti, genitori e, per le scuole superiori, studenti), che trova il suo momento più importante nella definizione ed attuazione del piano dell’offerta formativa , ora triennale (PTOF). Le trasformazioni che hanno investito recentemente l’organizzazione della pubblica amministrazione in Italia hanno determinato una “decentralizzazione” verticale che ha avvicinato l’amministrazione ai cittadini, richiedendo però nuove forme di dirigenza che si traducono in nuovi ruoli, nuove funzioni, nuove competenze richieste anche ai Dirigenti scolastici.