I lapbook come strumento per la didattica inclusiva
Ma che cos’è un lapbook?
“Un lapbook è un’aggregazione dinamica e creativa di contenuti. Si presenta sotto forma di cartelletta che può essere di varie dimensioni, secondo l’uso e la necessità. Al suo interno vengono raccolte, in diversi minibook o template, le informazioni essenziali e specifiche riguardo a un argomento scelto. L’obiettivo finale è quello di realizzare una mappa tridimensionale e interattiva di ciò che si è studiato e appreso, mediante un lavoro concreto e personalizzato.” (Giuditta e Ginevra Gottardi)
Molto diffusi presso gli insegnanti statunitensi, i lapbook sono delle specie di cartellette (che raccolgono dei mini-libri di diverso formato) che cominciano ad essere usati da qualche anno anche in Italia, specialmente nella scuola primaria. Essi possono essere utilizzati per sintetizzare contenuti disciplinari diversi: dall’analisi logica alle proprietà delle operazioni; dalla grammatica inglese alle attività alternative all’IRC, …
Il loro utilizzo presuppone la capacità di sintetizzare e presentare i contenuti disciplinari attraverso differenti canali rappresentazionali, in grado di incontrare i diversi tipi di intelligenza. I bambini sono chiamati ad utilizzare dei modelli forniti dall’insegnante co-costruendo le sintesi dei vari contenuti disciplinari. La costruzione di un lapbook da parte degli alunni richiede un processo complesso che spesso si nutre dell’apporto di un lavoro cooperativo ben strutturato e garantisce un percorso rivolto a tutti gli alunni, puntando l’attenzione non tanto sulle difficoltà ma sui talenti di ogni bambino. Avviene così un vero e proprio avvio precoce alla costruzione di un metodo di studio che valorizzi lo stile personale, in cui alta è l’attenzione agli aspetti emotivo/affettivi dell’apprendimento. Lavorare con i lapbook, inoltre, è economico, perché i materiali per realizzarli costano pochissimo; è creativo, perché ogni lapbook è diverso dall’altro; è inclusivo perché i lapbook utilizzano testi brevi e semplici (presentati anche attraverso mappe concettuali) con molte immagini.
Articolo di A. Castagno/ A. Cordero