Il nuovo percorso di formazione e prova, secondo l’art.1 comma 3 del DM 850/2015, deve assolvere “alla finalità di verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’azione didattica svolta e nelle attività ad esse preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica”.               
Per ciascun insegnante sono previste 50 ore, articolate in quattro diverse fasi:
- incontri propedeutici (6 ore)
- laboratori formativi, almeno 4 (12 ore)
- momenti di osservazione fra pari in classe (12 ore)
- formazione online (20 ore) .

Interessante novità di questo nuovo percorso formativo è il “Bilancio delle competenze”: un vero e proprio portfolio professionale che i docenti in prova dovranno redigere sulla base di un’autoanalisi delle proprie competenze maturate ex-ante e ex post per documentare la loro esperienza diretta nelle varie scuole. Il portfolio professionale con il bilancio delle competenze sarà presentato e discusso alla fine dell’anno di prova con il Comitato di valutazione della scuola: sostituirà la classica “tesina” e comprenderà al suo interno la relazione finale in forma di documentazione didattica.
Fondamentali saranno anche le attività di “peer to peer”, in cui il docente neo-assunto, attraverso una pratica didattica accompagnata da un tutor accogliente all’interno della propria scuola, si eserciterà ad analizzare gli aspetti culturali, didattici e metodologici della propria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio tra colleghi.

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